La figura geometrica o forma geometrica è l'ente astratto primitivo intorno al quale è articolata la geometria ed altri rami affini della matematica, come la trigonometria.
Elementarmente, la figura geometrica può definirsi come un insieme continuo di punti e di relazioni tra gli stessi punti, caratterizzato da pertinenze quantitative e da pertinenze dimensionali.
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1 Concetti simili
2 Classificazione
2.1 Figura geometrica piana
2.2 Figura geometrica solida
2.3 Figura geometrica degli iperspazi
3 Figura analitico-geometrica
3.1 Curva piana
3.1.1 Curve algebriche di 1º e 2º grado
3.1.2 Curve algebriche di 3º grado
3.1.3 Curve algebriche di 4º grado
3.1.4 Curve algebriche di 5º grado
3.1.5 Curve trigonometriche piane
3.1.6 Curve polari
3.1.7 Luoghi bipolari
3.1.8 Altre curve celebri
3.1.9 Curve limiti di successioni poligonali
3.2 Figura analitico-geometrica spaziale
3.2.1 Quadriche
3.2.2 Superfici rigate
3.2.3 Superfici e solidi di rivoluzione
3.2.4 Grafici di particolari funzioni
3.2.5 Configurazioni interessanti
4 Figure geometriche composte
4.1 Tassellazioni
4.2 Fregi e mosaici
5 Figure geometriche della geometria proiettiva
6 Bibliografia
7 Voci correlate
8 Altri progetti
Concetti simili [modifica]
Alla figura geometrica si contrappone la figura topologica, definita come un insieme continuo di punti e di relazioni tra gli stessi punti, caratterizzato da pertinenze quantitative e non da pertinenze dimensionali (es. nastro di Möbius, ciambella con K buchi, bottiglia di Klein), nonché il grafo.
Caratteristica della figura geometrica è la indeformabilità, mentre della figura topologica la deformabilità e del grafo la schematicità.
In extenso, possono considerarsi anche figure geometriche gli spazi iniziali dove le figure stesse trovano collocazione come il punto (spazio a-dimensionale), la retta (spazio mono-dimensionale), il piano (spazio bi-dimensionale), lo spazio tri-dimensionale e gli iperspazi di dimensione superiore.
Classificazione [modifica]