Pietro ha scritto:Quel giorno che faceva molto freddo e nessuno usciva mia madre disse se vuoi uscire mettiti il cappotto va bene! Esco. Uscito da casa faceva un freddo, così freddo da congelarsi scendeva la neve. Per il freddo tornai a casa dove trovai Carlo. Giocammo insieme tantissimo Dopo due ore sentimmo un rumoraccio!! Siamo corsi fuori, vedemmo un'ombra... di un uomo che ci disse Vengo da lontano e non conosco questo strano posto. Mi potreste dire dove mi trovo? Rispondemmo di no perché avevamo paura. Venne più vicino, aveva occhi gialli e gli spuntarono due piccole antenne che si muovevano e che luccicavano. Si allungavano molto come se dovessero scappare dalla sua testa. Per la paura Carlo ed io ci nascondemmo bene. Lui ci trovò e ci chiese: perché state scappando? Ci facevi paura, pensavamo ci rapissi gentilmente ci disse: non dovete preoccuparvi vengo in pace e vorrei parlare della mia città! Noi rispondemmo che volevamo sapere tutto del suo pianeta. Ci sedemmo e cominciammo a parlare, ad un certo punto entrò papà e ci chiese chi era quell' uomo. Noi gli rispondemmo: è un alieno venuto da Marte ci vuole conoscere ero un tantino spaventato ma mi feci coraggio e gli parlai: "come ti chiami?" mi chiamo "M465 e voi,invece? Noi ci chiamiamo Matteo e Carlo. Hai viaggiato molto Lui disse si: tre anni luce su una navicella ora sono stanco e devo riposare e gli chiesi: " Ti piace qui " lui rispose di no perche era più bello dove vivevano perchè li Era un posto brutto e deprimente, ma poi lui improvvisamente si addormentò. Vedemmo spuntare dal cielo alcuni alieni che lo cercavano per portarlo via e lui chiese Come stai Giovanni? Giovanni rispose che stava molto male, Mi sei mancato. Ora vorrei vedere un altro pianeta vorrei visitare Plutone perché plutone a quanto mi dicono è veramente pauroso e solo insieme con i miei grandi amici del Canada. Il paese in qui viviamo da tanti anni ma dobbiamo stare molto attenti ad alcune persone che potevano farci del male e potevano anche fare qualcosa di brutto. ma comunque noi siamo sicuri che andrà tutto bene. Allora si parte!
per andare in
FilippoA, chiudo questa narrazione. Ormai è anche troppo lunga e l'argomento si è esaurito. Bravo anche a te naturalmente.
Bravissimi tutti ma soprattutto Pietro che ha portato avanti la narrazione più degli altri.
Nell'ultima parte avete perso un po' il filo e manca la coerenza ma niente paura; non era proprio facilissimo come giochino e ve la siete cavata comunque bene. La prossima volta andrà ancora meglio.
Inoltre: 1.In alcuni punti non avete coniugato i verbi al tempo giusto
2. C'è qualche errore di ortografia
3. Manca la punteggiatura
Ora sistemo ma voi rileggete.
Pietro ha scritto:Quel giorno che faceva molto freddo e nessuno usciva, mia madre disse: "Se vuoi uscire mettiti il cappotto " Va bene! Esco." Uscito da casa faceva un freddo, così freddo da congelarsi: scendeva la neve. Per il freddo tornai a casa dove trovai Carlo. Giocammo insieme tantissimo Dopo due ore sentimmo un rumoraccio!! Siamo Uscimmo corsi fuori, vedemmo un l'ombra... di un uomo che ci disse: "Vengo da lontano e non conosco questo strano posto. Mi potreste dire dove mi trovo?" Rispondemmo di no perché avevamo paura. Venne più vicino, aveva occhi gialli e gli spuntarono spuntavano due piccole antenne che si muovevano e che luccicavano. Si allungavano molto come se dovessero scappare dalla sua testa. Per la paura Carlo ed io ci nascondemmo bene. Lui ci trovò e ci chiese: "Perché state scappando?" "Ci facevi paura, pensavamo ci rapissi. Gentilmente ci disse: "Non dovete preoccuparvi vengo in pace e vorrei parlare della mia città!" Noi rispondemmo che volevamo sapere tutto del suo pianeta. Ci sedemmo e cominciammo a parlare; ad un certo punto entrò papà e ci chiese chi era quell' uomo. Noi gli rispondemmo: "E' un alieno venuto da Marte, ci vuole conoscere." Ero un tantino spaventato ma mi feci coraggio e gli parlai: "Come ti chiami?" mi chiamo "M465" e voi,invece?" "Noi ci chiamiamo Matteo e Carlo. Hai viaggiato molto?" Lui disse: "Si, tre anni luce su una navicella ora sono stanco e devo riposare. E gli chiesi: "Ti piace qui?" Lui rispose di no perchè era più bello dove vivevano perchè lì questo era un posto brutto e deprimente, ma poi lui improvvisamente si addormentò. Vedemmo spuntare dal cielo alcuni alieni che lo cercavano per portarlo via e lui chiese: "Come stai Giovanni?" (ma non erano Matteo e Carlo?)
(da qui in poi è diminuita la coerenza, non capisco più!) Giovanni rispose che stava molto male, "Mi sei mancato. Ora vorrei vedere un altro pianeta vorrei visitare Plutone perché Plutone a quanto mi dicono è veramente pauroso e solo insieme con i miei grandi amici del Canada. Il paese in qui cui viviamo da tanti anni ma dobbiamo stare molto attenti ad alcune persone che potevano potrebbero farci del male e potevano potrebbero anche fare qualcosa di brutto. Ma comunque noi siamo sicuri che andrà tutto bene. Allora si parte!"